Tematica Mammiferi

Hexaprotodon liberiensis Morton, 1849

Hexaprotodon liberiensis Morton, 1849

foto 231
Foto: Raimond Spekking.

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Artiodactyla Owen, 1848

Famiglia: Hippopotamidae Gray, 1821

Genere: Hexaprotodon Falconer and Cautley, 1836


itItaliano: Ippopotamo nano

enEnglish: Pygmy hippopotamus

frFrançais: Hippopotame nain

deDeutsch: Zwergflusspferd

spEspañol: Hipopótamo pigmeo

Descrizione

L'ippopotamo pigmeo ha dimensioni molto ridotte rispetto alle altre specie simili:150 cm di lunghezza, 83 cm di altezza, mentre il peso, che alla nascita è intorno ai 6 kg, da adulto arriva a 260 kg. Da studi effettuati in ambienti costruiti come gli zoo e da quelli condotti nel 1968 dal veterinario Philip Robinson con i finanziamenti del World Wildlife Fund si è appurato che la specie si nutre prevalentemente di piante acquatiche e alghe, la gestazione è di 190-210 giorni: La durata della vita è di 30-35 anni, anche se si sono registrati casi di vita ma un esemplare in cattività ha superato i 43 anni. Il suo habitat naturale sono le foreste. I primi esemplari sono stati osservati a partire dal XIX secolo. Grazie agli studi condotti prima dallo zoologo americano Joseph Leidy (che chiamò la specie “Choeropsis”) e successivamente da quelli dello svizzero Büttikofer venne confermato che si trattava di una specie diversa e venne riconosciuta. La specie, è stata classificata come «in pericolo» nel Red Data Book, ed è stata inclusa sia nell'Appendice II della Convenzione di Washington (in riferimento al commercio controllato) che nella Convenzione Africana del 1969.

Diffusione

Diffuso in passato (si sono ritrovati resti fossili che lo fanno risalire al Pleistocene) in epoca recente si ritrova nelle foreste in Guinea, Sierra Leone, Liberia e Costa d'Avorio, raramente si è osservato in altri stati come nel 1975 in Ghana.


00457
Stato: Maldives
00737
Stato: Ivory Coast